In questa sezione del sito sono presenti alcuni degli eventi promossi dalla Cooperativa Sociale "La Locomotiva" di Foligno (Perugia), intesi come strumenti di comunicazione e opportunità d’inclusione sociale.
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DESCRIZIONE DELL’EVENTO
Presso la SALA DEL CAMINO (ingresso consentito a max 40 persone, con precedenza per i familiari dei bambini coinvolti) | 16.30-18.30 Alle 16.30 presentazione del progetto e lettura del libro tradotto in simboli "Che animale sei oggi?", a cura della d.ssa Roberta Palazzi
Mostra sul progetto
Presso il cortile interno della biblioteca Comunale dei Ragazzi, ingresso via Gramsci (angolo con p.zza don Minzoni)
Ingresso libero
Obiettivi
FOLIGNO | Ex Teatro Piermarini
5-6-7 Dicembre 2019 di Luca, Gabriele, Lorenzo, Nicola, Alessio, Gloria, Victoria, Christian, Federico, Samuel, Micheal, Mattia, Luca P, Alessio C, Elia e Matteo
mostra a cura di Almudena González e Marta Onali
Quest’esposizione nasce all’interno del laboratorio di fotografia partecipativa ‘SIFOTO’ a cura di Almudena González (mediatore artistico nella relazione d'aiuto) per offrire un nuovo strumento di comunicazione e nuove opportunità d’inclusione sociale a ragazzi e bambini con sindrome dello spettro autistico. L’attività formativa si è sviluppata nell'arco di due anni (2018-2019) e ha visto coinvolti sedici partecipanti a cui si sono uniti gli operatori del centro In giardino della USL Umbria2 gestito da La Locomotiva.
Il laboratorio è stato articolato in due fasi in cui sono stati individuati i bisogni specifici di ogni singolo partecipante: durante la prima fase sono stati affrontati gli aspetti tecnici che riguardano la struttura stessa della macchina fotografica e le sue modalità di utilizzo. Durante la seconda fase, specificatamente pratica, il lavoro è stato incentrato su tematiche diverse chiaramente definite e strutturate per i ragazzi. Nei differenti momenti la fotografia è diventata uno strumento terapeutico e sociale, concedendo la possibilità di sviluppare uno sguardo diverso sulla realtà quotidiana. La macchina fotografica è diventata così uno strumento utile a promuovere il dialogo, il contatto con sé stessi, il mezzo attraverso il quale osservare l’ambiente con maggiore attenzione. La serie dei ritratti (che per motivi di privacy non è stata esposta), ha offerto ai partecipanti la possibilità di riconoscersi nell’immagine e riconoscere l’altro, provocando emozioni positive senza confini tra le diverse identità. Fotografare e guardare le immagini prodotte li ha fatti sentire orgogliosi e ha accresciuto la loro autostima, affermando la propria capacità di cogliere in autonomia un frammento di realtà considerevole anche per gli altri.
La mostra si articola nelle seguenti sezioni: colore, forme e dettagli, la macchina fotografica si ferma sugli elementi suddetti permettendo di osservare il mondo; posso farti una foto?, descrive nuovi incontri e relazioni attraverso il mirino; l’autoritratto. emozioni e colori, è uno spazio dedicato alla rappresentazione di tre emozioni, potenziando nei ragazzi la capacità di comprendere le emozioni altrui; la fotografia istantanea, il momento in cui la curiosità e la gioia dei partecipanti si palesa nel vedere il risultato immediato del proprio lavoro; sono Io, l’incontro tra il corpo in diversi luoghi, il riconoscersi e vedersi attraverso le foto ha permesso di riflettere anche sul tema della diversità; saluti da Foligno, è un percorso fotografico che uno dei ragazzi ha svolto per le vie della città insieme alla sua operatrice di riferimento; le cartoline, quando la macchina fotografica diventa uno strumento di appartenenza al di fuori del centro; a spasso con Matteo, è una significativa esperienza fotografica tra mamma e figlio.